Nel bel mezzo della campagna inglese, certe visioni non sono poi così inconsuete come potrebbe apparire. Quello che vedete in fotografia non è (purtroppo) un particolare della mia stanza, bensì l'interno di una biblioteca su ruote.
mercoledì 25 gennaio 2012
sabato 21 gennaio 2012
Il #consumismo, figlio deviato dei lumi?
If God held enclosed in His right hand all truth and in His left hand the ever-living striving for truth, although with the qualification that I must for ever err, and said to me «Choose», I should humbly choose the left hand and say «Father, give! Pure truth is for Thee alone!»
Se Dio tenesse chiusa nella Sua mano destra tutta la verità e nella Sua mano sinistra il sempiterno protendersi verso la verità, pur con la clausola di dover per sempre vagare, e mi dicesse «Scegli», io dovrei umilmente scegliere la mano sinistra e dire «Padre, dammi! La verità pura è per te solo!»
La massima che avete appena letto appartiene a Gotthold Ephraim Lessing, illuminista tedesco vissuto tra il 1729 e il 1781. La Wikipedia italiana la presenta come espressione tipicamente «antidogmatica», in base a cui «ogni conoscenza acquisita deve essere aperta alle correzioni e ai contributi che vengono dalle nuove esperienze così che la conoscenza autentica» è soltanto «quella di chi si espone alla ricerca rischiosa di nuovi risultati.»
L'originalità di Lessing non risiede tanto nell'idea che egli espone, quanto nel contesto, nuovo, in cui essa è collocata: quello della ricerca (scientifica) della verità.
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giovedì 19 gennaio 2012
Una curiosità sul maghetto Potter
Torno giusto adesso da un'intensa giornata ad Oxford. È una città, al pari di Londra, maestosa e piena di meraviglie, e che con quell'aria intrisa come di cultura meriterà almeno una seconda e ancor più minuziosa ispezione.
L'eleganza dei laboriosi studenti brulica un po' ovunque e le architetture appaiono favolose, col loro gusto antico e con scritte latine torreggianti qua e là.
martedì 17 gennaio 2012
Sette errori da evitare in un dibattito
Per comporre questa guida minima ho tratto considerevole spunto dal libro "E qui casca l'asino - Errori di ragionamento nel dibattito pubblico", di Paola Cantù, ed. Bollati Boringhieri, 2011. L’aspetto curioso degli errori argomentativi - o, per meglio dire, delle “fallacie” - che vi andrò ad elencare, è che spesso aumentano l’effetto persuasivo di un’affermazione anziché diminuirlo. Nessun paradosso: il motivo per cui ciò accade è che la gente quasi sempre casca in queste vere e proprie trappole logiche, e ci casca, ovviamente, perché non sa riconoscerle quando se le ritrova davanti. Con questo articolo proverò, quindi, ad insegnarvi ad aguzzare la vista di fronte a fallacie assai frequenti nel dibattito pubblico. Che si parli di politici, giornalisti, blogger o ex comici.
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