Sono nato a Napoli il 3 giugno 1986, ma sono (quasi) sempre vissuto ad Ancona. Nel momento in cui scrivo risiedo al Braziers Park, una comunità-ecovillaggio non lontano da Oxford. Laureato - non col massimo dei voti né entro i tempi - in Scienze giuridiche presso l’Università di Macerata, mi innamoro di tutto, e amo farlo. Dal 2011 collaboro con l'«Indiscreto» come giornalista freelance, dopo aver compiuto brevi e più o meno infelici militanze per altre testate online e cartacee.
Perché sono qui?
Mi piace comunicare con la scrittura, e temo di esserci portato. Il blog è una moderna conseguenza di questa mia passione. Qualche tempo fa mi fu detto che se volevo avere un blog "di successo", cioè che fosse seguito e utile, occorreva che abbandonassi il mio approccio generalista per concentrarmi su un campo di indagine di mio piacere, ma più ristretto.
Ma non era proprio nella mia natura lo specializzarsi. Non mi sento un tuttologo, ma cambio interessi come fossero calzini, e sono una persona mediamente pulita. Che fare dunque?
A ben vedere, i miei interessi hanno in effetti un loro cardine, una caratteristica in comune, che è la pietra angolare di ogni blog specialista e, pare, di successo. Questo filo conduttore io ce l'ho avuto sotto al naso per anni senza mai accorgermene: sono i libri. Quando un argomento mi interessa, da bravo feticista della carta, vado in biblioteca alla ricerca di un testo che mi permetta di approfondire le mie conoscenze sul tema. Oppure, ancora più spesso, entro in una libreria senza un obiettivo preciso, in attesa di essere tentato dal puntuale serpente della curiosità. E allora, vi parlo di me, attraverso un viaggio tra le mie letture quotidiane.
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